L'unica via d'uscita sarebbe stanziare un budget per uscire dall'emergenza
Irlandesi in piazza
Protestano per l'aumento dei prezzi
Cresce il costo della vita in Irlanda, che si classifica come uno dei paesi più costosi d’Europa. Così lavoratori e pensionati sono scesi in piazza a Dublino per protestare contro i rincari di benzina, cibo, affitto ed energia.
Riportiamo alcune testimonianze riprese da Euronews:
«In questo momento stiamo scoprendo che è molto difficile trattenere infermieri e ostetriche, in particolare nei grandi centri urbani dove il costo dell'affitto di una casa supera il 50 percento di un salario della categoria. Abbiamo un grosso problema anche nel reclutare infermieri extra-comunitari. Guardano il salario e prendono la grande decisione di trasferirsi qui, ma poi si rendono conto che più della metà va via per la casa e i trasporti. Non riescono neanche a trovare una casa vicino al lavoro.
Phil Ní Sheaghdha, Sindacato degli infermieri
«Persino i dipendenti pubblici soffrono il carovita: «Per molti dei nostri associati con basso salario, l'affitto è diventato un grosso problema, l'alloggio è un grosso problema. I giovani lavoratori non possono permettersi di pagare una casa o risparmiare per acquistarne una. La situazione è peggiorata con l'aumento del costo del cibo e dell'energia».
Eoin Ronayne, Sindacato Forsa
Gli organizzatori di questa protesta sostengono che l'unica via d'uscita sia stanziare un budget per uscire dall'emergenza, prima che la situazione degeneri.