Il governo tedesco dice che è una mossa “politica”
Cosa sta succedendo tra l’Europa e Gazprom?
L’azienda di stato russa ha annunciato grosse riduzioni nell’invio di gas che coinvolgono la Germania e in misura minore l’Italia
Negli ultimi due giorni Gazprom, l’azienda energetica di stato russa, ha annunciato una serie di riduzioni nelle forniture di gas destinate all’Europa, provocando preoccupazioni notevoli nei paesi coinvolti. Non sono ancora chiare le ragioni di queste riduzioni né perché siano arrivate proprio adesso: Gazprom si è giustificata dicendo che i gasdotti hanno problemi tecnici e difficoltà di manutenzione, ma il governo tedesco, uno dei più colpiti, ha detto che Gazprom sta diminuendo la quantità di gas inviato in Europa per motivazioni «politiche».
La prima riduzione delle forniture è stata annunciata martedì, quando Gazprom aveva fatto sapere che avrebbe ridotto del 40 per cento le forniture di gas quotidiane che arrivano in Germania (e dunque in Europa) dal gasdotto Nord Stream 1. L’azienda aveva fatto sapere che poteva garantire al massimo 100 milioni di metri cubi di gas al giorno invece dei 167 milioni previsti. Aveva giustificato la riduzione delle forniture sostenendo che era stato impossibile, a causa delle sanzioni imposte dall’Occidente, riparare alcune attrezzature prodotte dalla società tedesca Siemens.