E' necessario riunirsi per invertire la rotta
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Insieme per il clima

Cop26: ci si riunisce a Glasgow, in Scozia, per contrastare il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul pianeta

Europa
Cilento mercoledì 27 ottobre 2021
di Anais Di Stefano
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Pianeta Terra © Web

«Il cambiamento climatico è una cosa orribile, sta rompendo lo strato di ozono e gli orsi polari stanno morendo. Penso che le auto elettriche siano migliori, ma poiché sono così costose se le possono permettere poche persone; quindi i leader mondiali potrebbero abbassare un po’ i prezzi, così più gente le potrà comprare», è quanto afferma Cassie, una bambina di 9 anni di Glasgow, città della Svezia, dove a partire dal 31 ottobre, si terrà la COP26.

Lei ed altri compagni, preoccupati per il futuro del pianeta, hanno deciso di appellarsi ai leader mondiali. È nell’ora di scienze che hanno maturato questa decisione, quando hanno imparato a conoscere le cause e gli effetti del cambiamento climatico in vista del grande vertice mondiale.

Scopriamo di cosa si tratta. Fino al 12 novembre si terrà la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow, in Scozia. Un appuntamento tanto atteso per spingere i governi a contrastare il riscaldamento globale e le sue conseguenze sull'ambiente e sull'uomo.

Stabilita dalle Nazioni Uniti, con la prima edizione tenutasi nel 1995, la Cop è la Conferenza delle parti, giunta alla 26ma edizione. A Glasgow saranno presenti fino a 25 mila persone, tra cui leader mondiali, negoziatori e giornalisti. Decine di migliaia di attivisti e aziende parteciperanno, anche per fare rete, organizzare proteste ed eventi.

Perché la necessità di riunirsi La scienza è chiara: il cambiamento climatico minaccia il nostro futuro. Andremo incontro ad un riscaldamento ben superiore a 3 gradi entro il 2100 rispetto ai livelli preindustriali. Se non invertiamo questa tendenza, cioè limitarlo a 1,5, le temperature continueranno a salire, causando inondazioni ancora più catastrofiche, incendi boschivi, condizioni metereologiche estreme e distruzione di specie.

Gli obiettivi da raggiungere Verrà chiesto ai 200 Paesi partecipanti una serie di azioni concrete per invertire la rotta, tra cui il calo delle emissioni di gas serra entro il 2030. Per evitare una catastrofe climatica, le emissioni inquinanti andranno azzerate entro il 2050. Sono attesi, inoltre, impegni specifici a tutela dell'ambiente, per porre fine all'era del carbone e alle auto a benzina. Per raggiungere questi obiettivi, i Paesi devono mantenere la promessa di mobilitare finanziamenti per il clima.

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