Si narra che gli occhiali siano nati nel Medioevo, nel XIII secolo, dalle abilità di un anonimo mastro vetraio di Murano.

Chi ha inventato gli occhiali
Inizialmente, gli occhiali erano privi di stanghette: si appoggiavano sul naso ed erano tenuti con le mani per evitare che cadessero.

Porti gli occhiali?
Colorati, tondi, squadrati e alla moda accompagnano la vita quotidiana di bambini, adolescenti e anziani, riflettendo la loro personalità. Si tratta degli occhiali, oggetto ormai indispensabile per la maggior parte dei ragazzi fra cui è cresciuta la percentuale di miopi, sia per effetto dell’aumento dell’utilizzo di computer e smartphone sia per la riduzione del tempo trascorso all’aria aperta.
Vi siete mai chiesti chi abbia inventato gli occhiali? E’ difficile rispondere a questa domanda, perché non ne conosciamo l’identità.
Si narra che gli occhiali siano nati nel Medioevo, nel XIII secolo, dalle abilità di un anonimo mastro vetraio di Murano. Il fatto che a Venezia una legge del 1300 proibisse ai fabbricanti di lenti di vetro di far credere che fossero di cristallo, ci fa pensare che a quel tempo la fabbricazione degli occhiali fosse ormai nota dato che alcune persone avevano cominciato a compiere delle truffe.
Inizialmente, gli occhiali erano privi di stanghette: si appoggiavano sul naso ed erano tenuti con le mani per evitare che cadessero. Le stanghette compariranno soltanto nel Settecento, grazie all’ottico inglese Edward Scarlett. Nella seconda metà dell’Ottocento sarà l’oftalmologo olandese Franciscus Donders a introdurre le lenti graduate; proprio nel XIX secolo si affermerà, soprattutto fra i nobili, il modello di occhiali “pince-nez” (stringinaso): le lenti ovali erano unite da un ponte di metallo che permetteva agli occhiali di rimanere sul naso anche senza le stanghette.
In Italia la prima fabbrica produttrice di occhiali fu quella di Angelo Frescura, aperta nel 1878 a Calalzo di Cadore, in Veneto. Da allora la produzione industriale italiana dell’occhiale si è distinta nel Paese e all’estero in termini di design e vendite. Gli occhiali ormai combinano la funzione medicale con l’estro e l’eleganza delle montature in modo che chiunque li porti per un’imperfezione della vista possa evitare di sentirsi un “quattrocchi”.
