Dal numero dei "Piccoli Mensile" Luglio-Agosto 2008.
Il galateo in spiaggia
Regole del mare
Regola nº1 abolire gli tsunami.
Al mare si va essenzialmente per far il bagno. Entrare in acqua, però, non vuol dire prendere la rincorsa e, a tutta birra, tuffarsi come un sasso. Non siete delfini e, inoltre, potreste bagnare anche chi non vuol fare il bagno. Entrate delicatamente e, una volta lontani dalle altre persone, divertitevi pure come desiderate.
Regola n°2 le tempeste di sabbia.
Non tutti amano la sabbia, quella sottile polverina che s'infila dappertutto. E' divertente costruirci i castelli o raccoglierla per le nostre creazioni più fantasiose ma non è altrettanto piacevole quando ci arriva addosso. Per questo, una buona regola, è cercare di sollevarne il meno possibile. Giocattoli, palloni, materassini e soprattutto gli asciugamani devono essere maneggiati con cura.
Regola n°3 i giochi in spiaggia.
Giocare e fare sport sulla sabbia è un divertimento garantito che però deve essere vissuto negli spazi appositamente allestiti. Se il vostro lido non ha campi da calcetto o da beach-volley allora giocate lontani dagli ombrelloni. Qualche signora potrebbe non gradire l'ennesima pallonata.
Regola n°4: i decibel.
Il vento e l'aria fresca del mare fanno venire voglia di gridare al mondo quanto è bella l'estate. Attenzione però perché non tutti gradiscono le urla, gli schiamazzi, lo stereo a tutto volume. Parlate con tono di voce moderato e, soprattutto dite alle vostre mamme che, quando è ora di uscire dall'acqua, non occorre che sfoggino i loro acuti da soprano! Voi ci sentite benissimo!
Regola n°5 l'immondizia.
Così come casa vostra è sempre in ordine altrettanto deve esserlo la spiaggia. No alle carte a terra, no alle lattine e alla plastica lasciate dove capita, no ai mozziconi di sigaretta spenti a caso. Raccogliete la vostra immondizia, differenziatela e buttatela negli appositi secchi.