Dal numero dei "Piccoli Mensile" Aprile 2008.
Cosa c'entra la fiaccola olimpica con il Tibet?
Il Tibet di ieri ed oggi...
In questi giorni avrete sentito i media parlare molto spesso della fiaccola olimpica in viaggio per il mondo, del Tibet e del boicottaggi alle prossime olimpiadi di Pechino. Ma cosa hanno in comune le Olimpiadi e il Tibet? Hanno in comune la Cina vediamo come e perché… Dal 13 marzo 2008 in Tibet sta divampando una forte protesta contro il governo cinese, che continua a sopprimere molte vittime innocenti ogni giorno. Il resto del mondo si è subito apertamente schierato conto la Cina: non sono mancate dichiarazioni da parte di capi di stato e politici internazionali a favore di una pacifica mediazione tra Cina e Tibet.
Il Tibet di ieri
La Regione Automa del Tibet è sotto il dominio della Repubblica Popolare Cinese che, dopo l'invasione militare del 1949 -1950 controlla la quasi totalità del territorio. L'invasione militare cinese, fu allora considerata come una chiara violazione delle leggi internazionali, che portò il Tibet verso l'oppressione.
Le XXIX Olimpiadi infatti si Terranno a Pechino, in Cina, la stessa che opprime la popolazione tibetana, uccide monaci buddisti, caccia fuori dal suolo cinese la stampa estera e quanti possano diffondere informazioni sulla situazione attuale in Tibet. Per questo molte città europee come Londra e Parigi sono state teatro di numerose rivolte in occasione dell'arrivo in città della fiaccola olimpica. Sono in molti a chiedere di "boicottare" le Olimpiadi, cioè di non recarsi a Pechino per la ventinovesima edizione dei giochi olimpici sperando che il governo cinese restituisca la libertà ai tibetani.