L’ora solare ritornerà anche quest’anno, come d’abitudine, durante l’ultimo weekend di ottobre. Il passaggio dall’ora legale, in vigore da marzo, a quella solare, avverrà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. Precisamente alle ore 3 quando le lancette dell’orologio dovranno essere spostate un’ora indietro.
Così facendo avremo un’ora di luce in più la mattina a discapito però del pomeriggio, quando farà buio prima. L’ora solare resterà attiva fino all’ultimo weekend del mese di marzo, domenica 30 Marzo 2025, sempre alle ore 3:00, quando si rifarà il cambio e l’ora legale rientrerà poi in vigore.
Negli ultimi anni si è fatto un gran parlare della possibile abolizione dell’ora solare…
Sono stati soprattutto i Paesi nordici a chiedere all’Europa di abolire l’ora solare, sostenendo che lo spostamento delle lancette due volte l’anno causerebbe problemi allo stato psico-fisico delle persone e alla salute. Una decisione definitiva non è stata ancora presa, pertanto si può supporre che quella del 2024 non sarà l’ultima volta che in Italia cambieremo l’ora.
L’Italia, tra l’altro, non ha ancora preso una vera e propria posizione.
In precedenza, tra luglio e agosto del 2018 era stata avanzata, dai paesi del Nord Europa, la proposta di abolizione del cambio dell’ora e con un sondaggio, nel quale interrogato ai cittadini dell’UE se volessero o meno tenersi l’ora legale, più di 4,6 milioni di persone si sono espresse. L’84% chiedeva che il cambio dell’ora verrà abolito, mantenendo solo l’orario naturale e quindi l’ora solare. Il motivo della richiesta risiedeva nel fatto che mentre in paesi del sud come la Spagna o l’Italia l’ora legale allungava le giornate, al Nord le giornate sono già più estese, tale effetto non produceva alcun beneficio.
Tuttavia, nella discussione che è seguita alla Commissione Europea non si è raggiunta una decisione univoca che accontentasse tutti i Paesi membri, per cui si è pensato di andare nella direzione di una abolizione o meno a blocchi: con i Paesi meridionali dell’Ue che avrebbero potuto tenere l’ora legale per tutto l’anno e quelli settentrionali che invece avrebbero potuto avere per 12 mesi l’ora solare.
Per il momento l’Italia ha detto di no all’abolizione del cambio e ha depositato una richiesta formale per mantenere il sistema tuttora in vigore, cioè sette mesi l’anno di ora legale e cinque mesi l’anno di ora solare, soprattutto per i vantaggi legati al risparmio di energia elettrica.