«Eccomi qui, mi chiamo GRISU’, sono un draghetto e da grande voglio fare il pompiere!
Sssst! Non dirlo ad alta voce altrimenti ti sente il mio papà che non è affatto contento che io
voglia fare il pompiere. Lui dice che alla mia età, ho 4 anni, dovrei pensare a fare per bene il
getto lanciafiamme come ci insegnano a scuola. Io lo so come fare il getto lanciafiamme ma
ho paura del fuoco e non mi piace perché distrugge le cose, e poi è troppo caldo e stargli
vicino è pericoloso e mi fa paura.
L’ho detto l’altro giorno a NARISSA, sottovoce, l’altra mattina, ti ricordi quando alla scuola
materna dei draghi dovevamo innaffiare il basilico dell’orto?
Se lanci il fuoco sul basilico si brucia e allora niente sugo e soprattutto niente pesto. Mi piace
il pesto, anche a NARISSA che ha ridacchiato così di gusto da far uscire il fumo dalle
narici…
Poi mi ha detto che lei da grande vuol fare la bagnina e allora le ho confessato che io voglio
fare il pompiere perché il pompiere salva la gente dal fuoco ed è una cosa buona.
Mentre glielo dicevo, io e NARISSA siamo moooolto amici, lei faceva di sì con la testa e mi
ha detto che ognuno deve fare il mestiere che vuole…
Ecco, è stato allora che ho visto ROGOU dietro il cespuglio del rosmarino che profuma di
buono. Ci stava spiando quell’antipatico.
Perché, stai tranquillo, se c’è qualcuno capace di rovinare tutto quello è ROGOU.
Spero solo fosse troppo lontano per sentire i discorsi miei e di NARISSA.
Non mi stupirei se andasse a dire a mio padre il mio segreto segretissimo…
Oh no, e se glielo dice, io che faccio?»
Il dilemma di Grisù
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