Come vi sentireste senza il calore della vostra casa? Essa è la protezione, il luogo sicuro, il riparo da pericoli. Come vi sentireste se una parte di essa crollasse? Sicuramente sarebbe un colpo difficile da digerire e ci sentiremmo persi e spaesati. Ecco, questo significa per una testuggine (Tartaruga di terra) avere il carapace frantumato. Senza il loro scudo, le tartarughe non possono vivere perché rappresenta la loro dimora, la loro barriera protettiva contro gli attacchi.
Pochi giorni fa a Locorotondo (Bari), due veterinari hanno salvato la vita ad una testuggine che, in seguito ad un incidente casalingo è stata falciata da una motozappa nella parte sinistra del carapace. Appena giunto nella clinica, il rettile è stato sottoposto a TAC per verificare le condizioni del polmone in seguito all’urto. Una volta escluse lesioni e danni irreversibili, l’equipe ha potuto procedere ad una scansione della parte integra del guscio: in seguito è stata ricostruita e modellata in 3d la corrispondente parte danneggiata. La tartaruga è stata infine operata e ora la sua vita è salva. Grazie a questa tecnica è stato possibile ridurre i tempi di ospedalizzazione: poco dopo l’animale ha ripreso a nutrirsi, ma è comunque rimasta sotto osservazione per verificare la presenza di infezioni esterne.
L’innovazione della stampa 3D sta compiendo passi da gigante; può definirsi quasi miracoloso il potenziale che questa procedura sta apportando, sia in campo medico che veterinario. E’ un processo in continua evoluzione: già nel 2016 una testuggine ha ricevuto un guscio nuovo realizzato in 3D. Si tratta della tartaruga Freddy che a causa di un incendio boschivo a Santos (Brasile) aveva completamente perso la sua corazza.
“C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.” (H. Ford)
Alla prossima!