“Giochi con me, Orso?”, è la domanda più famosa di una simpatica bambina dal viso buffo e dolce ad un grosso orso dall’aria burbera, ma col cuore d’oro. Loro sono due amici inseparabili, Masha ed Orso, protagonisti dell’omonima serie animata che dal 2009 batte i più grandi record di visualizzazioni e streaming online, rientrando nel Guinness dei primati per l’episodio “Ricetta per un disastro – Masha plus porridge”, come video animato più visto di YouTube.
Ispirata ai personaggi della tradizione folkloristica russa, la serie di Masha e Orso racconta le simpatiche avventure di una ragazzina dolce e vivace, quanto testarda e vulcanica, che abita ai margini di un bosco nella taiga e attraversando un sentiero, raggiunge quotidianamente la casa del suo grosso amico. La dimora di Orso è all’interno di un albero circondato da un grazioso giardino, un piccolo orto con tanto di arnie necessarie al miele; quando la piccina non c’è, Orso vive tranquillamente la sua confortevole vita e i suoi tanti hobby: la pesca, gli scacchi, la lettura e la chimica. Gli arrivi di Masha sono sempre annunciati da gran fracassi o incursioni poco delicate, a prova del grande entusiasmo che caratterizza la ragazzina; Masha è curiosa e orgogliosa di ogni nuova scoperta, ma la sua forte intraprendenza spesso la porta a combinare guai. Orso accontenta i suoi capricci e trova sempre rimedio alle sue marachelle, creando così un rapporto molto affettuoso e premuroso tra i due, dove nonostante l’irruenza della piccola, l’amico ricambia con grande affetto, pazienza e protezione.
Le avventure hanno sempre la stessa linea guida, ma ogni marachella di Masha rende speciale ciascun episodio: Orso vive in solitudine nella sua casa nel bosco, dilettandosi tra le sue tante passioni finché tutto viene stravolto dalle visite della vispa bambina che parte dalla sua casa-fattoria per andare a trovare l’amico. Nonostante tutto il trambusto, nell’episodio finale arriva una riflessione importante, che segna il passaggio del tempo: nell’episodio Masha e Orso: amici per sempre, la piccola sta crescendo e Orso, nonostante le voglia tanto bene, è costretta a lasciarla andare e raggiungere la cugina Dasha che vive in città.
La trama di questa serie si ispira ad una vecchia fiaba popolare russa che narra di una bambina che incontra un grosso orso dal quale riesce a sfuggire, mentre nel cartone succede spesso il contrario: è il grande Orso che ogni tanto sarebbe felice di sfuggire alla piccola Masha, la quale ogni giorno lo trascina suo malgrado in incredibili avventure col rischio di farlo finire nei guai.
Ciò che rende unica questa storia è che Masha non rappresenta la classica eroina che vince battaglie, né una principessa da salvare: Masha è semplicemente una bambina e, come loro, sperimenta ogni cosa e non sempre col beneplacito di Orso, che nonostante tutto sventa per lei ogni pericolo, senza farla mai spaventare e reprimerne mai la sua grinta. Orso è la personificazione delle regole che limitano il mondo esterno, tuttavia, con la sua accondiscendenza, è una base sicura, un luogo protetto e pieno di attenzione e cura. Un po’ come Bing e Flop.
Masha e Orso insegnano ai bambini che non è necessario essere perfetti, che l’infanzia è fatta per sbagliare, divertirsi ed imparare, ma soprattutto che è giusto desiderare di avere con sé qualcuno che ci voglia bene e si prenda cura di noi.